MI ASSOCIO
A volte si ha la sensazione che ci sia qualcosa che andrebbe fatto ma che nessuno si prende la briga di fare. Contribuire alla valorizzare il proprio territorio, divulgare una certa idea di impresa, di mercato, di vivere civile, di progresso, organizzare eventi, incontri, e via dicendo: sono ad esempio alcuni degli scopi che si possono ritenere degni di dedizione e impegno. La reazione più diffusa alla constatazione che nessuno si prende la briga di fare ciò che andrebbe fatto è lamentarsi o protestare. La reazione meno diffusa, ma l'unica davvero utile è fare qualcosa in prima persona.
A volte un buon modo per finalizzare i propri sani interessi è associarsi.
Probabilmente
alla base dell’idea associativa sta una certa presunzione, la
presunzione che si possa perseguire un miglioramento generale, un
orientamento a un’idea di bene comune.
Qualcuno, dato che si tratta di un discorso vagamente utopico, nemmeno lo prende in considerazione. Altri preferiscono agire attraverso un partito politico, idea che per certi versi è importante in democrazia.
Le associazioni però rispetto ai partiti hanno delle differenze fondamentali nel metodo, nella rappresentanza, nelle modalità.
Generalmente, le associazioni, i movimenti, le organizzazioni della società civile sono caratterizzate da ampia trasversalità e soprattutto agiscono in modo direttamente collegato alla concreta realtà sociale ed economica, cercando di evitare le discriminazioni o gli schieramenti di tipo ideologico..
La
visione che sta alla base dell'idea di SLOW BUSINESS è che la
qualità della nostra vita, oltre che dal capitale economico che
ciascuno può accumulare, dipende – probabilmete in misura ancora
maggiore – dal capitale sociale di cui si dispone.
Chiarendo che qui per capitale sociale si intende quella rete di relazioni, formali e informali, che si sviluppa e consolida mediante l’incontro, la condivisione di progetti e desideri, lo scambio di esperienze o più semplicemente conversando liberamente.
Dunque sosteniamo le aziende e le professioni, le imprese e le attività commerciali, le quali hanno come scopo principale la creazione e la distribuzione di capitale economico, perché crediamo che la condizione fondamentale per uscire dall’ ignoranza è proprio uscire dalla povertà, ma non dovremmo però trascurare le associazioni e i vari gruppi più o meno organizzati che sono invece determinanti per la creazione di capitale sociale, fondamentale per lo sviluppo armonioso di una società che si voglia definire civile, in modo autentico e senza retorica.
Naturalmente la creazione di capitale sociale attraverso l’associazionismo richiede partecipazione e impegno, consapevolezza e fiducia, progettualità e intraprendenza.
Ma
si sa che le strade più gratificanti non sono sempre quelle più
semplici, e qualcuno considera l’esperienza associativa tra le più
preziose e significative, utile per sè e per la comunità.
Queste semplici considerazioni avrebbero raggiunto il loro obiettivo se chi le legge si offrisse la possibilità di una scelta : Che faccio? quasi quasi…perchè no? anch’io… mi associo!
Slow
Song: LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE
https://www.youtube.com/watch?v=nulKUZ1sWlA
Autore
dell'articolo:
arch.
Massimo Calabria
fondatore e presidente ass.ne SLOW BUSINESS
www.associazioneslowbusiness.it
fondatore
e amministratore soc. CREA srl
autore
del MANIFESTO DELLO SLOW BUSINESS
https://www.associazioneslowbusiness.it/manifesto-dello-slow-business
https://www.linkedin.com/in/m-calabria-presidente-ass-slow-business/
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