La
parola inglese "slow" viene normalmente tradotta in
italiano con “lento” ma nell'uso corrente della lingua sono
diversi i contesti in cui questa espressione può essere
impiegata.
Qui
la si vuole intendere nella sua accezione evocativa di termini ai
quali la lentezza può rimandare, come calma, riflessione,
consapevolezza, e di riflesso ai ritmi compatibili con una vita
armoniosa, e quindi sostenibile.
Anche
il termine "business" può essere interpretato in vari
significati, e qui facciamo riferimento a quello più generico di
“attività economica” intendendo per economica, in senso lato,
qualsiasi attività imprenditoriale, professionale, tecnica,
commerciale, culturale, formativa, artistica, artigianale,
consulenziale o altro, comportante uno scambio
economico.
Paradossalmente,
la pratica dello slow business può portare più velocemente al
raggiungimento dei propri risultati e obiettivi, proprio come nella
storia della tartaruga e la lepre, narrata sin dall'antichità.
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Una nuova consapevolezza si aggira per l'Europa: la consapevolezza del valore delle relazioni.
Imprenditori, professionisti, artisti, creativi, commercianti, artigiani possono oggi comprendere quanto sia importante fondare il proprio lavoro sul rapporto fra persone e sulla costruzione di relazioni umane orientate a valori edificanti e virtuosi.
Efficienza, trasparenza, condivisione, fiducia e collaborazione, merito e responsabilità: ecco i riferimenti fondamentali per mettere in atto lo slow business.
Lo slow business non è una filosofia: è una pratica.
Praticare lo slow business significa costruire giorno dopo giorno la propria credibilità.
Per costruire la propria credibilità occorrono coerenza e impegno, disciplina e perseveranza.
Tutto ciò richiede di investire il proprio tempo: il tempo per ascoltarsi, il tempo per migliorarsi, il tempo per fortificare il proprio corpo, controllare la propria mente, conoscere e gestire le proprie emozioni.
Per praticare lo slow business occorre mantenere il giusto atteggiamento: attenzione per gli altri, orientamento alle soluzioni, proattività, umiltà, curiosità, apertura e disponibilità.
Tutto ciò richiede di investire il proprio tempo: il tempo per ascoltare, il tempo per rispondere, il tempo di farsi domande e di trovare le giuste risposte.
Praticare lo slow business significa generare guadagno: guadagno per sè e per gli altri.
Generare guadagno nello slow business significa creare servizi utili e prodotti validi, creare competenze e conoscenza, creare posti di lavoro qualificati e qualificanti.
Significa collaborare, confrontarsi, chiedere e offrire aiuto e supporto.
Tutto ciò richiede di investire il proprio tempo: il tempo per conoscere, il tempo per esplorare, il tempo per studiare, il tempo per coltivare.
Lo scopo dello slow business è generare concretamente miglioramento e crescita, prosperità e benessere, nel rispetto delle persone, dell'ambiente e della libertà di impresa.
Nello slow business tutto ciò non è un diritto: deve essere meritato.
Nello slow business tutto ciò non è dovuto: deve essere costantemente mantenuto.
Per questo, nello slow business le gratificazioni sono grandi, le soddisfazioni piene, i risultati importanti e duraturi.
Nello slow business si sceglie cosa fare, con chi farlo, quando farlo, come farlo.
Nello slow business le tecnologie sono molto utili, e vengono utilizzate con intelligenza e consapevolezza.
Nello slow business si mantengono il sorriso e il buonumore, e si pratica la gentilezza.
Imprenditori, professionisti, artisti, creativi, commercianti, artigiani: è giunto il tempo di investire bene il proprio tempo. E' giunto il tempo di investire nelle relazioni.
Condividete queste parole: la rivoluzione slow è cominciata!
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